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No, non voglio parlare,
no, non voglio pensare,
no, non voglio progettare,
no, non mi voglio svegliare.
Si, mi voglio riaddormentare,
si, voglio nuovamente sognare,
si, voglio nuovamente
volteggiare,
si, voglio nuovamente
immaginare.
Perché nel presente,
io non posso averti accanto
per sempre;
ma nel surreale,
la, dove le barriere non
esistono,
posso vincere le mie
debolezze.
Tu a quel punto sarai li,
sempre al mio fianco
in un domani che non avrà
fine.
4 marzo 2008 |
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