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Sono cotto,
si, lo sono.
I miei occhi brillano
quando ti vedono;
la mia voce trema,
e io cerco di camuffarla
per non far trafilare
i miei sentimenti per te.
Anche la mia mano,
in questo momento sta tremando,
e nel ripensarti
ora provo
le medesime sensazioni,
che la mia pelle ha già vissuto,
nel guardarti,
nel ascoltarti.
Un tenue batticuore
nel rivivere
questi momenti passati.
Tremona, 11 giugno 2009 |
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