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Respirare il
profumo dei pini,
la frizzante
aria mattutina
in questa
pungente giornata invernale.
Il tuo abbraccio
morbido e caldo,
mi rassicura
e riaccende il
motore del rosso sangue
che in me scorre
nuovamente,
sciolto dalla
fredda prigione in cui si trovava.
Riscaldato
nuovamente il mio ego,
si lascia
scivolare tra le carezze
delle tue
morbide mani in un profondo riposo.
All'alba aprendo
gli occhi
tu mio angelo
sarai nuovamente
di fronte a me;
un emozione ad
ogni risveglio!
Questo è quello
che vorrei,
… sogno di una
sera a metà dicembre.
Ora basta solo
realizzarlo.
Tremona, 18
dicembre 2009 |
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