C'è nulla ch'io
posso fare
contro l'assenza
di parole
quando esse
devono uscir dal cuor.
A volte in me vi
è un conflitto
tra la
razionalità del pensiero
e dall'istinto
pudico e passionale
dei sentimenti
belli;
a perdere aimè
vi è quello che,
senza ragione,
nel suo
impulsivo gesto
non trova il
fondamento
in una realtà
studiata.
È indi per
codesto motivo,
di carta e di
penna son fornito,
l'unico modo per
ovviar
a questa mia
grande insicurezza.
Tremona, 2
febbraio 2010 |
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